Dopo una breve spiegazione sulle origini di Napoli e sulla facciata del Duomo entriamo per scoprire l'interno. Partiamo dalla cappella di Santa Restituta per scoprire il battistero di San Giovanni in Fonte, un edificio battesimale considerato il più antico battistero paleocristiano d'occidente, la volta e ancora ricoperta di splendidi mosaici datati al V secolo.
Continuiamo la visita per dirigerci verso la cappella del Succorpo, detta anche cappella Carafa o cripta di San Gennaro,qui avremo modo di vedere l'urna dove sono conservate le reliquie del Santo patrono di Napoli.
L'ultima tappa all'interno del Duomo ci farà ammirare la cappella del tesoro di san Gennaro, uno dei 3 gioielli barocchi della città di Napoli e piccolissima ma splendida pinacoteca per la presenza di grandi artisti del 600, il Ribeira, il Domenichino, Lanfranco...
Lasciata la parte sacra ci dirigiamo verso quella ”profana”. Ci immettiamo tra suoni e colori nel decumano massimo, l'arteria principale della Neapolis greco/romana. Dopo una breve sosta per godere della vista dei famosi fritti napoletani la nostra ultima tappa verrà effettuata lungo una delle stradine più famose della città, via San Gregorio Armeno (la strada dei presepi). Per il napoletano non esiste un Natale senza presepe e ogni famiglia ne allestisce uno nella propria abitazione. Avremo modo di ammirare queste vere opere d'arte anche in una bottega per carpirne tutti i segreti.
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